PILLOLE FISCALI

di Elisa Scopel

 

Circolare Agenzia Entrate 20.9.2012 n. 35

Con la circ. Agenzia delle Entrate 20.9.2012 n. 35, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le risposte fornite dai funzionari della Direzione Centrale Normativa nell'ambito della videoconferenza tenutasi il 31.5.2012. I chiarimenti attengono: - la disciplina del cosiddetto "Aiuto alla Crescita Economica" o ACE introdotto dall'art. 1 del DL 201/2011; - la compilazione del modello UNICO 2012 da parte delle società "in perdita sistematica" secondo le disposizioni di cui all'art. 2 co. 36-decies ss. del DL 138/2011; - i rimedi cui può far ricorso il contribuente in caso di errata applicazione del principio di competenza con riferimento ai componenti positivi di reddito; - i redditi di lavoro autonomo professionale; - il regime IVA delle prestazioni di servizi "generiche" scambiate con soggetti passivi non stabiliti in Italia; - la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito derivanti da operazioni intercorse con imprese localizzate fiscalmente in Paesi "black list" ex art. 110 co. 10 del TUIR.

Presentazione della dichiarazione IMU

Secondo indiscrezioni, il termine di presentazione della dichiarazione IMU dovrebbe slittare al 31.10.2012; la proroga sarebbe contenuta in un provvedimento dedicato agli enti a rischio dissesto su cui il Governo è al lavoro da tempo. Il differimento si rende necessario visto l'approssimarsi della scadenza dell'1.10.2012 ed in considerazione del fatto che il modello con le relative istruzioni non è ancora stato approvato dal Ministero dell'Economia.

Immobili rurali

Scade il 30.09.2012 il termine per la presentazione delle domande destinate al riconoscimento della ruralità delle costruzioni. I fabbricati rurali, abitativi e strumentali saranno iscritti nelle categorie catastali previste dal quadro generale di qualificazione del catasto, con apposizione di una specifica annotazione di possesso dei requisiti di ruralità.

Proroga della comunicazione dei beni ai soci

La proroga al 2.04.2012 della comunicazione dei beni utilizzati dai soci, servirà all’Agenzia delle Entrate per risolvere le criticità dell’adempimento. Tra i problemi aperti, la circolare n. 24/E/2012 prevede che la comunicazione dei beni con-cessi in uso ai soci comprenda anche quelli a deducibilità limita, quali ad esempio le auto aziendali. La norma di legge, invece, non li comprende in quanto intende colpire solo i beni personali intestati all’impresa.

PILLOLE FISCALI
di Elisa Scopel

VERSAMENTO IMPOSTE DEL 9.07.212


Il Dpcm 6.06.2012 ha prorogato al 9.07.2012 il termine di versamento delle imposte derivanti dal modello Unico 2012 e del diritto annuale alle Camere di Commercio. Sono interessate al-la proroga tutte le persone fisiche tenute al versamento delle imposte entro il 18.06.2012 e le società di capitali e di persone soggette agli studi di settore che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito per ogni studio. La proroga riguarda anche i soci delle società di capitali o delle società di persone.

COMUNICAZIONE DEL 15.10.2012

Entro il 15.10.2012 dovranno essere comunicati i finanziamenti effettuati da parte di soci di società. Tali movimenti dovranno essere comunicati per l’intero ammontare, indipendentemente dal fatto che tali operazioni siano strumentali all’acquisizione dei beni concessi poi in godimento ai soci

ISCRIZIONE IPOTECA SENZA INTIMIDAZIONE DI PAGAMENTO

Equitalia può iscrivere ipoteca anche se non ha notificato al contribuente moroso l’intimazione di pagamento, in quanto l’iscrizione ipotecaria non è un atto dell’espropriazione forzata. La predetta iscrizione non può essere considerata quale mezzo preordinata all’espropriazione forzata, considerato che con la modifica dell’art. 19 del D.Lgs. n. 546/1992 si esclude il fermo dei beni mobili registrati dalla sfera tipica dell’espropriazione forzata.

REGIME DEI MINIMI

Fermo restando il rispetto di tutte le cause di esclusione, chi nel 2012 avvia un’attività ed è nato dal 1982 in poi ha a disposizione più di 5 anni di regime agevolato. Il regime dei minimi infatti, dura per i primi 5 anni di attività e solo chi, al termine del quinquiennio, ha meno di 35 anni potrà continuare a fruirne fino al periodo di imposta in cui compirà il 35° anno.

FATTURE FALSE IN CONTABILITA’

Annotare fatture false nella contabilità aziendale non è reato. Infatti solo la presentazione della dichiarazione fa scattare la responsabilità penale dell’amministratore in carica, non essen-do punibile il solo tentativo.
Cass. sent. 23229/2012

Assistenza alla tua dichiarazione dei redditi

UN AIUTO COMPETENTE PER LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI!

Solitamente la compilazione dei moduli per la dichiarazione dei redditi crea molti problemi ai contribuenti, costringendoli a rivolgersi a tecnici del settore per evitare errori e multe più o meno salate. Posso aiutarVi ad orientarvi nella modulistica, nelle procedure da seguire e nelle novità (e sì, ce ne sono ogni anno!), secondo le regole fissate dall'Agenzia delle Entrate.

Per info contattatemi: elisascopel@libero.it

Ringraziando per l'attenzione
Elisa Scopel

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Elisa Scopel

Srl a un euro con statuto snello

Il Ministero della Giustizia l'ha messa a punto la bozza di atto costitutivo per le imprese degli under 35 anche se è soggetta ancora a cambiamenti. L'elemento portante dell'operazione è l'età dei soci. La normativa cerca di favorire lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile consentendo la creazione di Srl semplificate a costo zero, senza bolli e oneri notarili. Il capitale sociale, poi, è minimo (1 euro). Al consiglio del notariato spetterà il compito di vigilare sulla corretta applicazione della normativa e monitorare gli esiti della misura.


Black list e nuova soglia dall'invio del 2 aprile

Dallo scorso 2 marzo è in vigore il nuovo limite introdotto dal decreto legge sulle semplificazioni fiscali per le comunicazioni black list con la soglia dei 500 euro. Entro il 2 aprile prossimo i contribuenti sono chiamati a trasmettere il nuovo elenco delle operazioni intercorse nel mese di febbraio con i Paesi presenti nella black list. La soglia indicata dovrebbe essere applicata con riferimento all'importo di ogni singola fattura. La novità che esonera dall'adempimento i titolari di partite Iva che hanno fatto acquisti o cessioni di modico valore presenta però dei dubbi. Non è chiaro se le imprese possano continuare a comunicare tutte le operazioni, dato che, in assenza di controlli incrociati, ciò non ostacola la verifica del fisco. Non è chiara, inoltre, la decorrenza della soglia, se riguardi cioè gli elenchi presentati dal 2 marzo 2012 o le registrazioni operate da tale data.

Agevolazione 'prima casa' ai trasferimenti immobiliari derivanti da sentenza dichiarativa di usucapione

L'Agenzia delle Entrate ha dedicato la risoluzione n. 25/E del 20 marzo 2012 all'agevolazione 'prima casa'. E' possibile usufruire dell'agevolazione purché l'immobile sia destinato a prima abitazione e purchè vengano rispettate tutte le prescrizioni di legge.
Solo per l'imposta di registro, l'agevolazione si applica anche alle sentenze dichiarative di acquisto per usucapione.
La Corte di cassazione ritiene che:
“i benefici fiscali previsti per l’acquisto a titolo oneroso della “prima casa” si
applicano anche alle sentenze dichiarative dell’acquisto per usucapione, ove
l’immobile usucapito sia destinato a prima casa di abitazione, in virtù della
previsione di cui all’art. 8, nota 2^ bis, della Tariffa allegata al DPR n. 131 del
1986”. Tale applicabilità è limitata alla sola imposta di registro e non anche alle
imposte ipotecarie e catastali proprio in virtù dell’esistenza di specifiche previsioni normative, come sopra richiamate, all’interno del TUR (cfr. sentenze n. 29371 del 16/12/2008 e 581 del 15/01/2010).

Compensazione CREDITO IVA

Fino al 31.03.2012, i contribuenti possono continuare a compensare il credito Iva, fino al limite di 10.000 euro annui, senza aver necessariamente già presentato la dichiarazione o l’istanza da cui il credito emerge.
Dal 1.04.2012, invece, la compensazione di importi annui superiori a 5.000 euro potrà essere effettuata a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione, o dell’istanza, da cui il credito emerge.
Si consiglia la presentazione della dichiarazione IVA il prima possibile per poter utilizzare il sopraindicato credito maturato.
Al raggiungimento della soglia di 5.000 euro, per ciascun anno di riferimento, concorrono anche le compensazioni effettuate precedentemente al 1.04.2012.

Grazie per l'attenzio
Elisa Scopel

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di Elisa Scopel

DECRETO LIBERALIZZAZIONI

Tra le modifiche apportate si segnala:
- abolizione dell’obbligo di preventivo scritto per le prestazioni professionali;
- le Srl semplificate, con capitale sociale a partire da 1 euro, costituite da giovani al di sotto dei 35 anni richiederanno un atto notarile, ma non sono previste spese per tale prestazione; - pagamento dell’Imu da parte della Chiesa, per la frazione di immobili destinati ad attività commerciali;
- azzeramento delle commissioni bancarie sulle linee di credito;
- la stipulazione di un mutuo potrà avvenire anche presso una banca dove il richiedente non ha acceso un conto corrente.


MAGGIOR IVA PREVISTA

Il carico fiscale verrà spostato progressivamente dalle imposte dirette (IRES, IRPEF, IRAP) all'IVA. Tutto lascia presagire, dunque, che l'aumento di due punti percentuali dell'IVA, previsto dal prossimo 1°ottobre ci sarà. Nuove banche dati saranno a disposizione degli ispettori del fisco e i dati presenti negli archivi telematici del Fisco verranno utilizzati per un monitoraggio sempre più accurato dei contribuenti.

Grazie per l'attenzione

ATTENZIONE: Dall’1 GENNAIO 2012

A partire dall’1 gennaio 2012, gli operatori finanziari (Banche, Poste e altri operatori) sono obbligati a comunicare periodicamente all’Anagrafe Tributaria il dettaglio dei movimenti nonché l’importo delle operazioni finanziarie effettuate da qualsiasi soggetto, con esclusione solo di quelle effettuate tramite bollettino di conto corrente postale, per un importo inferiore a 1.500 euro.
Vengono inoltre trasmesse anche le “operazioni fuori conto”, anche se effettuate da clientela occasionale. Si tratta, ad esempio:
• delle negoziazioni di assegni allo sportello, delle richieste di assegni circolari allo sportello con controvalore in contanti o con altri titoli di credito;
• delle richieste di bonifico senza addebito in conto;
• degli acquisti di certificati di deposito;
• delle cessioni di titoli ed effetti al dopo incasso;
• degli acquisti e del cambio di valute estere senza addebito in conto.
Nella sostanza l’Agenzia delle Entrate avrà a disposizione il dettaglio delle movimentazioni finanziarie di tutti i contribuenti italiani, il cui esame consentirà di individuare quelli da sottoporre periodicamente ad accertamento. Una misura quindi incisiva ai fini dei futuri controlli.

CIRCOLARE:Novità in materia di contanti.

Dal 6 DICEMBRE 2011
Sono con la presente ad informarVi che il nuovo “Decreto Salva Italia” ha previsto nuove disposizioni in materia di uso del denaro contante.
In particolare, a decorrere dal 6 dicembre 2011, è vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari/ postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 1.000,00 euro.

Il nuovo limite riguarda quindi:

1) L’utilizzo contante per importi pari o superiori ad euro 1.000,00: Divieto.
2) Gli assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori ad euro 1.000,00: Devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
3) Gli assegni circolari, i vaglia cambiari e postali di importo inferiore ad euro 1.000,00: Possono essere richiesti, per iscritto, dal cliente senza clausola di non trasferibilità.
4) Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore: Non può essere pari o superiore ad euro 1.000,00.

Essendo il Decreto ancora in fase di conversione in Legge, non costituiscono infrazione le violazioni commesse nel periodo compreso tra il 6 dicembre 2011 e il 31 gennaio 2012:

Per il trasferimento di denaro contante (di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore) tra soggetti diversi, per importi pari o superiori a 1.000,00 euro, è necessario quindi ricorrere a banche, istituti di moneta elettronica o a Poste Italiane S.p.A..

Il divieto riguarda altresì il trasferimenti a titolo gratuito quindi anche una donazione, un lascito ereditario, un’offerta, un prestito tra amici e parenti, dovrà seguire la regola del contante.

Precisiamo inoltre che per i pagamenti frazionati relativi ad un’unica operazione, artificiosamente realizzati per dissimulare il passaggio di somme ingenti in contanti, il divieto sopraindicato riguarda il valore complessivo oggetto di trasferimento. Il trasferimento è quindi vietato quando sia hanno più pagamenti inferiori alla soglia ma per un complessivo valore uguale o superiore a 1.000,00 euro.

E’ previsto un inasprimento delle sanzioni, in caso di inosservanza delle disposizioni, che oscillano in base alla tipologia di violazione dall’1% al 40% dell’importo trasferito.

Entro il 31 MARZO 2012

Ulteriore scadenza riguarda i libretti di deposito bancari o postali al portatore, con saldo pari o superiore a 1.000,00 euro. Dovranno infatti essere estinti, ovvero il loro saldo dovrà essere ridotto sotto tale importo, entro il 31.03.2012.

ATTENZIONE!

Ricordo in ultimo che gli intermediari finanziari (come le Banche) e i liberi professionisti sono obbligati a comunicare le infrazioni di contante, assegni trasferibili e libretti al portatore per importi uguali o superiori a 1.000,00 euro. Le segnalazioni verranno inviate alle “Ragionerie territoriali dello Stato” le quali a loro volta effettueranno l’immediata comunicazione “all’Agenzia delle Entrate” per l’attivazione degli opportuni controlli fiscali.

RingraziandoVi per l'attenzione
Cordiali Saluti
Dott. Elisa Scopel